Secondo la fisica qual è il metodo che procura meno dolore e danni alla pelle?
Il rasoio, grazie alla lama affilata, riesce a vincere la resistenza elastica del pelo, tagliandolo alla base, ma non estraendolo dalla radice. E la lama sulla pelle può portare a irritazioni o tagli.
La ceretta invece utilizza una sostanza che riscaldata diventa meno viscosa e aderisce ai follicoli. Infatti con “viscosità” la fisica intende descrivere la resistenza di un fluido a scorrere. Allora quando la cera comincia a raffreddarsi, torna ad essere più viscosa creando una forza di adesione con i peli. Durante il processo di strappo, viene applicata una forza maggiore rispetto a quella presente tra pelo e pelle, consentendo di strappare i peli dalla radice. Tuttavia, oltre a farci male, danneggiamo anche la nostra pelle sottoponendola ad una forza eccessiva.
Il laser sfrutta invece la trasformazione che avviene quando l’energia luminosa viene assorbita dalla melanina presente in grande quantità nei peli e diventa energia termica. Così viene distrutto i follicolo pilifero e ridotta la crescita dei peli. Questo ad oggi sembra essere il metodo meno invasivo per la nostra pelle ma la scelta migliore resta sempre quella di rivolgerci ad esperti del settore, in primis i medici dermatologi che possono darci i consigli migliori per affrontare questi trattamenti.