Conviene lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? Cosa dice la fisica

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Davanti a un lavello pieno di piatti sporchi, la domanda sorge spontanea: è meglio lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? Per rispondere confrontiamo tre grandezze fisiche: consumo d’acqua, consumo energetico e temperatura di lavaggio.

Come funziona la lavastoviglie

Nonostante lavare i piatti a mano possa sembrare la scelta più sostenibile, in realtà la scienza ci dice il contrario.

La lavastoviglie pulisce in modo efficace sfruttando la combinazione di pressione dell’acqua, temperatura elevata e detersivo.

I bracci irroratori spruzzano una soluzione di acqua calda e detersivo sui piatti con forza sufficiente a rimuovere lo sporco, l’alta temperatura scioglie i grassi e potenzia l’azione detergente mentre i tensioattivi contenuti nel detersivo abbassano la tensione superficiale dell’acqua, permettendo una rimozione più efficace dei residui.

Insomma, la lavastoviglie è costruita appositamente per sostituire l’uomo in modo efficace nel lavaggio dei piatti, ma la domanda rimane senza risposta: è meglio lavare i piatti a mano o con la lavastoviglie?

 

Consumo d’acqua: chi spreca di più?

Il lavaggio manuale può essere eseguito in due modi: lasciando scorrere l’acqua o riempiendo il lavandino. Il problema? Il consumo medio varia tra i 35 e i 160 litri per ciclo, a seconda della tecnica adottata e dell’attenzione con cui si gestisce il flusso di acqua.

In confronto, una moderna lavastoviglie utilizza tra i 9 e i 15 litri per ciclo, con un risparmio idrico fino all’80% rispetto al lavaggio a mano.

Questo equivale a oltre 10.000 litri d’acqua risparmiati ogni anno per una famiglia media!

Inoltre, l’utilizzo di programmi ECO consente un’ulteriore riduzione dei consumi energetici, abbassando la temperatura e prolungando il tempo di lavaggio per garantire un risultato efficiente, ma con meno energia.

Consumo energetico: il ruolo del calore

Scaldare l’acqua è il processo più dispendioso dal punto di vista energetico.

Nel lavaggio a mano, il consumo può arrivare fino a 2,5 kWh per ciclo, mentre la lavastoviglie, grazie a un sistema isolato e ottimizzato, consuma in media 1 kWh per ciclo, meno della metà.

La differenza sta nell’efficienza del sistema: la lavastoviglie scalda solo la quantità d’acqua necessaria e la mantiene alla temperatura ottimale per tutta la durata del lavaggio, riducendo le dispersioni di calore.

Al contrario, lavare a mano spesso comporta l’uso di acqua a temperatura non sufficientemente alta per sciogliere i grassi, rendendo il processo meno efficace e aumentando il consumo di energia per strofinare e risciacquare.

 

Temperatura e igiene: il fattore chiave

Un aspetto spesso sottovalutato è la temperatura dell’acqua.

Nel lavaggio manuale, la temperatura dell’acqua difficilmente supera i 40°C, un valore sufficiente per sciogliere il grasso ma non per eliminare completamente i batteri.

Le lavastoviglie operano invece a temperature comprese tra 50°C e 70°C, permettendo una pulizia più efficace e una maggiore eliminazione dei residui organici

Inoltre, eliminano la necessità di usare spugne e strofinacci, tra gli oggetti più contaminati della cucina. Questi strumenti tendono a trattenere umidità e residui organici, diventando un ambiente ideale per la proliferazione batterica.

Per la fisica vince la lavastoviglie

Considerando consumo d’acqua, energia e temperatura, la lavastoviglie si dimostra nettamente più efficiente rispetto al lavaggio manuale. Tuttavia, per ottenere il massimo dei benefici, è fondamentale usarla correttamente:

  • Caricarla sempre a pieno carico per ottimizzare ogni ciclo;
  • Evitare il prelavaggio manuale, poiché i detersivi sono formulati per agire sui residui di cibo;
  • Utilizzare programmi ECO, che riducono il consumo energetico e idrico senza compromettere l’efficacia.

Lo sapevate che…?

È vero che lavare i piatti a mano è più igienico?

No. Molti studi dimostrano che il lavaggio manuale lascia più batteri sulle stoviglie rispetto alla lavastoviglie, che utilizza temperature più alte e non necessita di spugne o strofinacci.

Quanta acqua si spreca lavando i piatti a mano?

Se si lava sotto acqua corrente, si possono consumare fino a 160 litri per ciclo. La lavastoviglie, invece, ne usa in media dai 9 ai 15 litri.

È necessario sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie?

No. La lavastoviglie è progettata per rimuovere lo sporco senza il nostro aiuto. Basta eliminare i residui solidi con un tovagliolo.

Posso usare il detersivo per piatti nella lavastoviglie?

No! Il detersivo per lavaggio manuale crea troppa schiuma e può danneggiare il sistema della lavastoviglie.

a cura di Alessia Milano

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