Lenti polarizzate: cosa sono e perché possono salvarci la vita

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Se avete un paio di occhiali da vista avrete sicuramente almeno una volta nella vita sentito parlare di lenti polarizzate: scopriamo insieme di cosa si tratta e quanta fisica vi si nasconde dietro.

Per comprendere al meglio l’argomento è necessario capire cos’è la luce e come interagisce con le lenti dei nostri occhiali.

Luce ed onde elettromagnetiche

La luce visibile possiamo immaginarla come un insieme di onde elettromagnetiche, ovvero delle onde che possono propagarsi nello spazio senza aver bisogno per forza di un mezzo da attraversare: infatti la luce che proviene dal sole attraversa il “vuoto” spaziale prima di giungere sulla terra fino ai nostri occhi, mentre al contrario le onde meccaniche, come quelle sonore, hanno bisogno di un mezzo in cui propagarsi, che spesso è l’aria.

Le onde elettromagnetiche vengono chiamate in questo modo perché sono praticamente formate da un campo elettrico ed un campo magnetico che oscillano perpendicolarmente l’uno all’altro e anche perpendicolarmente alla direzione verso cui si propagano.

Quindi ci è chiaro che se la luce è un’onda, allora oscilla. Ma oscilla in una direzione precisa o a caso come le pare?

Onde polarizzate e non polarizzate

Se il campo elettrico (così come il campo magnetico) dell’onda elettromagnetica oscilla mantenendo sempre la stessa direzione, l’onda si dice polarizzata linearmente; mentre se il campo oscilla cambiando continuamente e casualmente la sua direzione l’onda si dice non polarizzata (ed è il caso della luce proveniente dal sole).
Vediamo come mai è importante conoscere queste informazioni ed entriamo nel vivo delle lenti polarizzate.

Lenti polarizzate: come funzionano

Le lenti polarizzate sono abbastanza selettive con le onde elettromagnetiche: per come sono costruite, possiamo immaginarle come se fossero le veneziane di una finestra, fatte appunto da una serie di ostacoli e fenditure tutte parallele fra loro.
Quindi dove sta la magia? Sta nel fatto che le onde polarizzate lasciano passare indisturbate le onde polarizzate parallelamente al proprio asse di polarizzazione e bloccano totalmente quelle polarizzate perpendicolarmente ad esso.

Quindi significa che se abbiamo un’onda elettromagnetica polarizzata orizzontalmente (ovvero il suo campo elettrico oscilla sempre in direzione orizzontale), questa verrà bloccata e non potrà attraversare una lente polarizzata verticalmente.

Lenti polarizzate: utilità quotidiana

Le lenti polarizzate solitamente vengono costruite in modo da avere l’asse di polarizzazione verticale e ciò ha una precisa utilità. Quando la luce solare viene riflessa sulla superficie terrestre (ad esempio sulla neve, sull’asfalto o sul mare) tende a polarizzarsi orizzontalmente.

La luce riflessa in queste situazioni può risultare molto fastidiosa e dannosa, se non addirittura pericolosa: ad esempio, la luce riflessa sull’asfalto in una giornata di sole cocente può essere fastidiosa a tal punto da distrarre il guidatore e causare incidenti stradali. Lo scopo delle lenti polarizzate è proprio evitare che la luce riflessa (polarizzata orizzontalmente) raggiunga i nostri occhi, garantendoci un’ esperienza visiva migliore.

a cura di Nicola Salvemini

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