Los Angeles in fiamme: perché è così difficile fermare gli incendi?

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Restano ancora fuori controllo gli incendi in California: i roghi, sostenuti dal vento fortissimo, divampano senza tregua da giorni. Migliaia le persone evacuate e invitate, almeno per il momento, a non tornare nelle loro case: ma perché è così difficile fermare le fiamme?

Uno scenario quasi apocalittico

È uno scenario quasi apocalittico quello mostrato dalle immagini e dai video provenienti dalla California. A causarlo, gli incendi iniziati tra il 7 e l’8 gennaio 2025 che finora hanno causato la distruzione di migliaia di edifici e danni stimati a decine di miliardi di dollari.

Attualmente, sono almeno cinque i grandi incendi che stanno colpendo la contea di Los Angeles e il loro contenimento si sta rivelando particolarmente complicato soprattutto a causa dei forti venti, che soffiano tra i 55 e i 90 km/h. I fattori che hanno contribuito allo sviluppo degli incendi sono in parte simili a quelli osservati in passato: non è la prima volta negli ultimi anni che questi territori si ritrovano a dover affrontare situazioni simili, ma in questo specifico caso è una particolare combinazione di elementi che sta portando a conseguenze molto più gravi del solito.

Le cause degli incendi di Los Angeles

Non sono ancora del tutto note le cause che hanno potuto dare origine agli incendi in California. In passato alcuni incendi sono stati dolosi, altri si sono sviluppati a partire da guasti alle linee elettriche o ad altre apparecchiature. Ciò che più sorprende, però, è senza dubbio il periodo in cui ci troviamo, anomalo per incendi di tale portata, dal momento che la stagione degli incendi si conclude abitualmente in autunno, con la diminuzione delle temperature e con l’aumento dell’umidità.

Tuttavia, in questo caso, parlare di una “stagione degli incendi” diventa davvero difficile. L’area interessata, infatti, è reduce di mesi di siccità che hanno asciugato la vegetazione, rendendo il terreno estremamente secco e pronto a bruciare come paglia. Inoltre, il 2023 è stato un anno particolarmente piovoso e ciò ha particolarmente facilitato la crescita di piante, le stesse seccate nell’ultimo inverno in cui ha piovuto meno.

A tutto questo si sono poi aggiunti i cosiddetti venti di Santa Ana, anche conosciuti come Devil winds (“venti del diavolo”). Si tratta di venti particolarmente intensi e secchi, che soffiano dalle montagne verso la costa della California meridionale e abbassano ulteriormente l’umidità. In questi giorni, hanno alternato fasi di calma a raffiche anche molto intense, accelerando notevolmente la diffusione degli incendi e rendendo estremamente difficile l’intervento dei vigili del fuoco.

Perché è così difficile domare gli incendi?

Non solo il forte vento, ma anche l’acqua: molte delle squadre dei vigili del fuoco intervenute per spegnere gli incendi si sono ritrovate con gli idranti a secco a causa di importanti cali di pressione dovuti all’eccessiva domanda d’acqua che ha sopraffatto il sistema idrico. Altre squadre hanno riscontrato problemi di bassa pressione, probabilmente legati ai vasti disservizi elettrici causati dagli incendi.

a cura di Giada Cacciapaglia

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