Scoperta acqua liquida su Marte, ma cosa significa?
La storia dell’acqua su Marte
L’uomo studia Marte ormai da tempo e tali studi ci hanno condotti a diverse conclusioni: l’acqua liquida esisteva almeno occasionalmente su Marte nei fiumi, nei laghi, negli oceani e nelle falde acquifere. Stiamo parlando di più di 3 miliardi di anni fa, fino al momento in cui Marte perse gran parte della sua atmosfera e quindi la capacità di ospitare acqua liquida in superficie.
Ma dove è finita quest’ acqua? Fino ad oggi l’acqua su Marte era stata rilevata sotto forma di ghiaccio, tracce di vapore acqueo in atmosfera e in forma liquida sotto la calotta polare sud del pianeta. Con la recente scoperta sappiamo che dell’acqua liquida è stata assorbita ed è ancora oggi intrappolata nel sottosuolo.
La scoperta
Il lander Insight è stato su Marte da Novembre 2018 a Dicembre 2022 raccogliendo un’incredibile quantità di dati ancora oggi in analisi. Difatti arriva solo in questi giorni, quasi due anni dopo, la grande notizia: Marte conserva acqua liquida nel sottosuolo, a profondità che vanno dagli 11,5 a i 20 km al di sotto della superficie. Acqua liquida che si insinua tra fessure di rocce sotterranee, ma come è stato possibile rilevarla?
Il Lander portava con sé un sismografo che ha registrato dati sui 1319 terremoti Marziani avvenuti nei quattro anni di permanenza. Attraverso questi dati è possibile capire da cosa è composto il sottosuolo Marziano e quindi identificare la presenza di acqua.
Il concetto è abbastanza semplice: pensate a due bicchieri identici, uno vuoto e uno con acqua e colpite con una posata ciascuno dei due. Noterete due suoni distinti. Ecco, il bicchiere vibra in modo diverso e genera un suono diverso semplicemente perché è a contatto con l’acqua. Allo stesso modo i terremoti sono vibrazioni della terra e la roccia satura d’acqua vibra in modo diverso rispetto alla roccia asciutta. Così è possibile scoprire la composizione del sottosuolo Marziano ascoltando le vibrazioni della terra piuttosto che scavandoci direttamente, la fisica regala sempre scorciatoie ingegnose!
Acqua significa vita?
Le proprietà solventi dell’acqua sono essenziali per gli esseri viventi, dal momento che consentono lo svolgersi delle complesse reazioni chimiche che costituiscono le basi della vita stessa. Insomma la vita, per come la conosciamo noi, necessita di ambienti acquosi per generarsi ma ciò non significa che l’acqua sia indispensabile per la vita in generale. Potrebbero potenzialmente esistere forme di vita aliene che fanno a meno dell’acqua ma non conoscendole non sapremmo che indizi cercare per scovarle.
L’acqua liquida su Marte è il presupposto per la presenza di microorganismi analoghi a quelli che troviamo qui sulla nostra Terra. Tuttavia, come spiega il Prof. Michael Manga, convolto nella ricerca, è al momento impensabile scavare fino a tali profondità su Marte al momento. Riuscirà la fisica a trovare una scorciatoia?
a cura di Giuseppe Mansi