Teoria nuovamente in auge nell’ultimo periodo con l’avvento dei mass-media e dei social network, quella della Terra piatta è una credenza che affonda le sue radici nella storia del pensiero filosofico-scientifico umano. Analizziamo insieme le basi scientifiche in grado di dimostrare la forma del nostro pianeta!

La Terra è approssimativamente un ellissoide oblato, ovvero una figura geometrica tridimensionale che somiglia ad una sfera leggermente schiacciata ai poli e rigonfia all’equatore, a causa della sua rotazione. D’ora in poi, quindi, quando ci riferiremo alla Terra come sferica sappiamo di star facendo un’approssimazione che, nonostante tutto, rende bene l’idea della reale forma del nostro pianeta. A questa consapevolezza scientifica ci si è arrivati, naturalmente, dopo millenni di ricerca e studi: vediamo adesso, quindi, dove affonda le radici l’antica credenza che la Terra sia piatta.
Terra piatta: origini della teoria
Sin dall’antichità, filosofi e scienziati di ogni regione del globo si sono continuamente posti come quesito quale forma potesse avere il nostro pianeta.
Nelle antiche fonti cosmografiche dei popoli mesopotamici, ad esempio, emerge come la Terra fosse immaginata come un piatto disco circondato dall’oceano. La teoria, probabilmente supportata dall’ingannevole esperienza visiva comune che rende impercettibile la curvatura terrestre se ci si cammina sopra, ha fatto da base alle altre elaborate successivamente, come ad esempio quella greca.
Nell’antica Grecia di Anassimandro, infatti, la Terra era creduta essere un basso cilindro di cui loro abitassero una delle due basi circolari: si credeva fosse possibile che la faccia opposta della terra fosse abitata da gente che viveva a testa in giù, ritenuta irraggiungibile perché si sarebbe dovuto oltrepassare la torrida zona equatoriale, immaginata come la superficie laterale del cilindro.
L’idea di un pianeta sferico non tardò però ad arrivare, contemporaneamente ai primi suggerimenti che il modello di Terra piatta non fosse corretto.
Le prime prove di una Terra sferica
Proprio nell’Antica Grecia ci si rese conto di alcuni indizi che suggerivano la natura sferica del nostro pianeta. Non è possibile, secondo gli storici, stabilire con certezza a chi attribuire la paternità di questa scoperta; è molto interessante però, soprattutto dal punto di vista scientifico, scoprire quali sono i suggerimenti della natura e i primi metodi usati per verificare la sfericità della Terra.
Eratostene, ad esempio, nel III secolo a.C. si rese conto della sfericità del nostro pianeta grazie ai raggi solari e alla loro inclinazione.
Infatti Eratostene notò che, mentre nell’attuale città di Assuan, che si trova nei pressi del tropico del Cancro, i raggi solari nel giorno del solstizio d’estate cadevano perpendicolari alla superficie terrestre, nella città di Alessandria, che si trova a circa 800 km più a nord, i raggi solari cadevano con un’inclinazione di più di 7 gradi. Assumendo il Sole abbastanza lontano affinché i suoi raggi potessero essere considerati paralleli, risultava chiaro che la Terra non potesse essere piatta, altrimenti nelle due città sarebbero dovuti cadere con la stessa inclinazione!
Ma non solo: ci si rese conto che, viaggiando da nord verso sud o viceversa, le montagne che apparivano all’orizzonte sbucavano mostrando prima la punta e man mano tutto il resto verso la base, così come succedeva con l’albero maestro delle barche avvistate in lontananza.
La prova definitiva che la Terra fosse sferica arrivò però nei primi anni del sedicesimo secolo, quando Ferdinando Magellano riuscì a compiere, con la sua spedizione, la circumnavigazione del globo terrestre. E se non è una prova questa!

La Terra piatta come credenza attuale
Negli ultimi decenni, spinti dalla risonanza mediatica di mass-media e social network, ha ripreso vigore l’ormai superata teoria che la Terra sia piatta a causa di movimenti come quello della Flat Earth Society.
Tra le principali tesi a favore di questi movimenti, ci sono spesso teorie complottiste che affermano che i potenti governanti del mondo ci starebbero propinando questa bufala che la Terra sia tonda per nascondere informazioni top secret e continuare a tenere la popolazione mondiale sotto scacco: basi militari segrete, covi in cui nascondere gli alieni ed altre strampalate teorie del complotto.
Tra le visioni più accreditate in questo contesto, vediamo la Terra essere descritta come un disco circolare piatto, con il polo Nord esattamente al centro ed il polo Sud a fare da corona circolare alla Terra con le sue invalicabili montagne di ghiaccio. Quella della gravità sarebbe, inoltre, semplicemente una teoria inventata per spiegare la sfericità della Terra così come la rotazione terrestre, che in questi contesti non viene accettata.
La semplicità con cui è possibile confutare queste tesi strampalate è disarmante e nel tempo tantissime sono state le dimostrazioni del mondo scientifico a conferma della forma sferica del nostro pianeta: vediamo insieme alcune di queste prove.
Le dimostrazioni scientifiche della Terra sferica
Analizziamo insieme solo alcune delle semplici prove che la scienza ci offre contro la Terra piatta.
L’eclissi di Luna sarebbe già una buona prima prova: quando la Terra si interpone fra Sole e Luna, sul nostro satellite viene proiettata un’ombra circolare. “Questo dimostra che la Terra è tonda e non sferica” potrebbe affermare un terrapiattista, giustamente: potrebbe infatti capitare che la Terra passi fra Sole e Luna con la faccia (tonda e piatta) esattamente perpendicolare ai raggi solari.
Fortunatamente nel 1851 il fisico francese Foucault dimostrò, con il suo esperimento del pendolo, che la Terra ruota continuamente su sé stessa: dato che in qualsiasi eclissi di Luna mai registrata l’ombra proiettata sul nostro satellite è sempre stata circolare, sarebbe impossibile, considerato che la Terra ruota su sé stessa, che sia sempre capitato che la Terra sia passata fra Sole e Luna con la faccia perpendicolare ai raggi solari, dimostrando la sfericità della Terra.
Il fuso orario è un’ulteriore prova molto convincente della sfericità della Terra. Essendo la Terra una sfera che ruota attorno al Sole ruotando, allo stesso tempo, su sé stessa, una parte di essa viene illuminata dalla luce solare mentre l’altra, contemporaneamente, è al buio. Con una Terra piatta ed il Sole che gli gira attorno, la Terra sarebbe o interamente illuminata o interamente al buio.
E se non siamo ancora convinti, ci basta salire su un grattacielo, in mongolfiera o, meglio, su un aereo.
Quando siamo a terra, riusciamo a vedere l’orizzonte fino ad una certa distanza, mentre quando ci troviamo a quote più alte l’orizzonte ci appare sempre più lontano. Questo fenomeno non potrebbe essere spiegato in altri modi se non con la curvatura della Terra: se la Terra fosse piatta non dovremmo vedere differenze nell’orizzonte, cosa che invece succede.
Tutto ciò senza considerare, inoltre, tutte le foto satellitari che le agenzie spaziali scattano da anni, dalle quali si evince senza ombra di dubbio che la Terra sia una sfera.
Insomma, la Terra è tonda.
a cura di Nicola Salvemini